E mi ritrovo qui, alle 2 di notte - o del mattino, a seconda dei punti di vista-
Con una calda camomilla fra le mani, gia' perche' nonostante il pomeriggio torrido, il vestitino scollato, l'abbronzatura che incalza, questa e' una strana ora, gia', quando la vestaglietta leggera e' piu' vedo che non vedo, e quel piede, nudo per non far rumore con i sandali, mentre l'altro e' sullo sgabello, mi fa salire qualche brivido lungo la schiena.
Staro' mica prendendo la piega di un racconto erotico.. vista l'ora?!
Allora per distrarci offro delle dolci praline per tutti i gusti,
per gli amanti del bianco e del nero..
del dolce e dell'amaro..
che ci accompagnano nei tempestosi pensieri notturni, quando il sonno passa, inspiegabilmente, ma passa.
Anche se meno di 5 ore fa le mie palpebre imprecavano un paio di stuzzicadenti per tenerle aperte!
Oibo', ora siamo sul genere horror!!
No che poi l'effetto calmante del the.. passa,
e tornano quei pensieri, non motivo della mia insonnia, bensì causa.
Gia', perche' questo silenzio, riempito solo dai dolci respiri provenienti dalle camere,
dal ticchettio della tastiera e quella luce di luna che mi sfiora la gamba,
permettono di ricordarmi quanto basta poco per essere felici. Ma non ci basta.
Quanto basta poco e cambia tutto. E ci avanza.
Quando pensiamo che tanto certe cose, qualunque esse siano, a noi non capitano.
Ma poi arrivano, cosi', senza preavviso.
Quelle brutte certo, ma anche quelle belle, che dovrebbero aver piu' peso, piu' importanza di rimanere fisse nei ricordi, ma basta un colpo di spugna per far riemergere il male e averlo li', davanti, per un periodo indefinito, in attesa del prossimo giro di ruota. Perche' la ruota gira, basta solo saper pedalare..
E se, gente, siete ancora qui, a leggermi, e non vi ho ancora stancato..
allora voi.. state peggio di me!
E fra poche ore sara' un'altra alba, di un altro giorno fatto di nuovi pensieri, o forse degli stessi di ieri, mi prendero' 5 minuti, dopo 5 minuti, dall'orario della sveglia, pensando che sara' ancora troppo presto per pensare ancora.. pensare a cosa la giornata avra' in serbo,
se quei sorrisi, che fan star bene, ci saranno..
se quel sole, che riscalda il cuore, ci sara'..
se, quando finalmente, nuovamente nel letto, saremo soddisfatti ed orgogliosi, dell'aver saputo cogliere i piccoli attimi, le vitali piccolezze che ci regalano energia.
Indipendentemente dal sorriso che non c'e' stato,
dal sole coperto dalle nuvole.
Ah, le praline? Mescolate zucchero, ricotta e farina di cocco in parti uguali. Aggiungete il cacao per le nere. Formate delle palline. Prelibatene e.. pralinatene!
2 commenti:
e non mi stanchi mai e non mi stanchi mai..lalalallaa
ciao Peste
Ciao bella, nottata in bianco?
Le praline sono deliziose....
Un bacio
Elsa
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