tutto era pronto:
bambini dai nonni,
aperitivo al nostro locale preferito per prendere i posti migliori,
un allettante invito rifiutato..
e poi nulla.
Un gol che manco me ne sono accorta,
poi altri 3.
tante speranze invane;
il volere del popolo italiano, per una volta all'unanime.
E così, presi dallo sconforto e dalla rabbia,
paghiamo il conto, andiamo a casa.
Che tanto, come si vede a casa la partita, non si vede da nessuna parte.
Che sia su schermo piatto, proiettore o su un'11 pollici.
Tanto, a poco serve l'ottima luminosità, i pixel perfetti e la tv appesa al muro,
se poi i Nostri Azzurri non sono carichi come contro la Germania.
E parecchi sono stati i segni premonitori, dalla bandiera fuori dalla finestra che col vento si e' attorcigliata e più liberata, alla mia maglia Azzurra che indossandola.. s'è strappata. E non perchè sono ingrassata. Non perchè io porti iella, tuttaltro.
Un'occasione per riunire il nostro popolo. così come nel 2006, nell' 82..
evidentemente non è sul calcio che dobbiamo puntare.
Ora che si mette anche a piovere.
Ora che i loro sguardi, dei calciatori, sono delusi, increduli, arresi.
Ed io? Io mi faccio una vodka gelata in un bicchiere ghiacciato.
Qualche grado alcolico che mi ridia grinta, per levare quella bandiera tricolore e riporla ben piegata nel cassetto nei ricordi.
Per poter ridere di questa partita, che tanto, il guadagno lo porta solo a loro che giocano.
Non di certo a noi che assistiamo e che forse, giocheremmo meglio anche con dei compensi inferiori.
Ma come si dice.. 'importante è partecipare.
Partecipare un cxxxo.
Io volevo vincere. Come sempre!
2 commenti:
condivido l'ultima frase...ma chi se ne frega di partecipare DOVEVAMO VINCERE!!! ma in campo c'era qualcuno degli azzurri??? hahahhahaha meglio un bicchierino di vodka va :-)
la partita non l'ho vista, ma una vodka ghiacciata oggi ci sta uguale!!!
baci Ire
Posta un commento